Partecipa a LuccaCittà.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

"Senza Soldi": le rete aziendale che affronta la crisi di petto

Un'idea innovativa aperta anche a disoccupati in cerca di lavoro

Condividi su:

La crisi morde. Morde cittadini, aziende, industrie e attività di ogni genere. Per sopravvivere a questo smottamento economica, alcune aziende toscane sull'asse Lucca-Firenze, si sono riunite per trovare una soluzione comune: "Senza Soldi".

"Senza Soldi" è una rete di aziende toscane che si scambiano beni e servizi senza passaggio di euro.
Ecco le caratteristiche più interessanti e innovative:
a) ha una percentuale di euro necessaria agli scambi molto bassa: la media è del 30% e molti scambi avvengono completamente senza euro.
b) è aperta ai privati. Quindi, anche un disoccupato può trovare la propria occupazione all'interno della rete.
c) viene utilizzata per i crediti irrecuperabili. Molte aziende, una volta cliente e fornitore, si riappacificano grazie alla nostra rete, dopo un periodo tra decreti ingiuntivi e pignoramenti.

La rete si sta allargando anche alle energie rinnovabili e ad altri settori innovativi.
In particolare, si è iscritto un Centro Medico Martini di Lucca.

“Insieme al personale medico e al titolare abbiamo riscritto il modello di sanità” sostiene Alessio Bini, responsabile di “Senza Soldi”.

“Rimanere in salute nel mondo senza soldi” sembra in effetti il titolo di un libro di sogni, e invece è una realtà all'interno del nuovo modello economico che si sta consolidando in Toscana, tra Lucca e Firenze.
Circa un anno fa si è formata una rete di aziende che si scambiano beni e servizi senza passaggio di euro o, come più spesso accade, con un ridotto passaggio di euro. Il nome è emblematico ed esasutivo: “Senza Soldi”.

Questo modello economico è nato in Svizzera 80 anni fa, nel 1934, ed è ciò che rende la Svizzera, secondo i respondabili della rete toscana, immune dalla crisi.

L'idea è semplice e vale per ogni settore.
Facciamo l'esempio di un'azienda edile che faccia lavori di ristrutturazione per 10.000,00 euro ad un'azienda agricola. Vista la spaventosa crisi di liquidità del momento, l'azienda agricola non paga l'azienda edile. Però, l'azienda edile potrà fare acquisti per un valore di 10.000,00 euro tra gli iscritti alla rete. L'azienda agricola dovrà sdebitarsi fornendo 10.000,00 euro dei suoi prodotti agli iscritti alla rete.

Ora, poiché tasse, bollette e carburante non si possono pagare con questo sistema, allora per ogni scambio è prevista una percentuale di pagamento in contanti. La media di euro nella rete “Senza Soldi” è appena del 30% ed è addirittura aperta anche ai disoccupati, che possono trovare lavoro con la stessa formula.
"Si sono candidati muratori, cuochi, impiegati, commesse e molti altri - commenta Alessio Bini - E tra le aziende, ormai, si trova di tutto: dal carrozziere all'avvocato, dai prodotti alimentari all'edilizia, fino alle energie rinnovabili.
L'ingresso dello storico Centro Medico Martini di Lucca all'interno del mondo “Senza Soldi” segna una svolta decisiva. Primo perché da oggi sarà possibile curarsi con la formula “Senza Soldi”. Secondo perché il piano di lavoro messo a punto dallo staff del centro riscrive letteralmente le regole attuali della sanità.
La sanità del mondo Occidentale è inquinata dal concetto di profitto: un medico è tanto più bravo quanto più opera o cura. Ma in un mondo ideale dovrebbe funzionare al contrario. Gli ospedali dovrebbero essere vuoti e tutti i cittadini dovrebbero essere in buona salute, fuori dagli ospedali. Addirittura anche la prevenzione è stata inquinata dallo stesso errore concettuale. Per “prevenzione” oggi si intende “diagnosi precoce” allo scopo di curare prima. La vera prevenzione, però, dovrebbe fare in modo di non far ammalare nessuno".

"Gli iscritti alla rete “Senza Soldi” o, se vogliamo, i cittadini del “Mondo Senza Soldi” - prosegue Binivedranno riconosciuto proprio questo diritto: il diritto di non ammalarsi. Il centro medico Martini si impegna a fare incontri di gruppo e individuali durante l'anno, mirati a rimuovere le cause di possibili patologie. Per questo lavoro, il centro medico percepirà un fisso nella formula dei crediti compensativi da parte dell'azienda “Senza Soldi”.
Se qualche paziente ha bisogno di cure, supponiamo del valore di 1.000,00 euro, il centro medico Martini percepirà l'importo della cura, ma si vedrà decurtato il fisso di una somma uguale.
Praticamente è una sanità al contrario, dove il personale medico è incentivato a non far ammalare
piuttosto che a curare".

Il centro medico potrà utilizzare questo maggior potere di spesa, se pur in cambio merce, soprattutto per dare dei premi ai propri dipendenti che vedranno aumentare il proprio stipendio se contribuiranno a creare la
situazione ideale in cui il centro medico è vuoti e tutti fuori in piena salute.

Queste ed altre realtà del “Mondo Senza Soldi” verranno presentate anche alla prima fiera interamente dedicata. Si svolgerà al mercato dei fiori di Pescia, in provincia di Pistoia, dal 10 al 12 ottobre: tre giorni di esposizioni, concerti, conferenze e divertimento, tutto rigorosamente “Senza Soldi”. Per chi volesse maggiori informazioni, può visitare il sito www.affarisenzasoldi.it oppure chiamare il numero verde 800.19.97.85

Condividi su:

Seguici su Facebook